Conservazione dell'estragone
Ingredienti: aceto di dragoncello
L'estragone è una pianta aromatica ampiamente utilizzata nella cucina romena e la sua conservazione è una tecnica essenziale per mantenere il suo sapore distintivo durante tutto l'anno. Ci sono diversi metodi attraverso i quali possiamo godere dell'estragone anche al di fuori della sua stagione. Il primo metodo è semplice e pratico: i rametti di estragone vengono lavati bene, posati su un asciugamano pulito per asciugarsi completamente, dopodiché possono essere conservati in sacchetti di carta o di stoffa, protetti dall'umidità. Questo metodo consente alle piante di respirare e di mantenere il loro sapore a lungo.
Un'altra opzione popolare è congelare l'estragone, che è ideale per chi desidera avere l'estragone a disposizione tutto l'anno. I rametti vengono lavati, asciugati bene e poi messi in sacchetti di nylon, facendo attenzione ad eliminare quanta più aria possibile prima di chiuderli. Questi sacchetti possono poi essere conservati nel congelatore. Questo metodo preserva l'aroma dell'estragone e, quando vogliamo usarlo, possiamo aggiungerlo direttamente ai piatti senza bisogno di scongelarlo prima.
Tuttavia, il metodo che amo di più e che offre un sapore unico è la conservazione con aceto. È essenziale scegliere i giovani germogli di estragone, che sono i più aromatici, preferibilmente in primavera, ma è perfettamente accettabile utilizzare anche i rametti autunnali. Il procedimento è semplice e non richiede molto tempo. Dopo aver lavato i rametti di estragone, rompiamo le foglie e le tritiamo in pezzi più grandi per conservarne l'aroma. Poi, mettiamo le foglie in un barattolo pulito e versiamo sopra l'aceto, assicurandoci che le foglie siano completamente coperte. È importante chiudere bene il barattolo e conservarlo in luoghi freschi, lontano dalla luce diretta del sole. L'aceto non solo conserva l'estragone, ma gli conferisce anche una nota di acidità che completa e arricchisce il sapore dei piatti.
Un dettaglio importante è che non dobbiamo aggiungere sale, poiché questo assorbirebbe il colore vibrante delle foglie di estragone e, all'apertura del barattolo, ci troveremo di fronte a un aspetto meno attraente. Così, attraverso questo metodo di conservazione, possiamo godere delle delizie dell'estragone per anni, portando un tocco di aroma e sapore in ogni piatto cucinato, che si tratti di zuppe, insalate o salse. Conservare l'estragone con aceto non è solo un modo per prolungare la vita di questa pianta aromatica, ma anche un'opportunità per sperimentare gusti e aromi diversi in cucina.
Tag: ricette senza glutine ricette senza lattosio ricette vegetariane ricette senza grassi

